Bohea Bohème

2016. Monogram Collection. Frederik Dalman. Bisognerebbe annusare questo profumo, cancellando dalla mente il fatto che sia un MDO, e valutarlo a sé stante. Per me è buono, ma penalizzato dal confronto con le fragranze di Mona e indubbiamente non è propriamente definibile una fragranza originale, detto questo mi piace e valuterò se prenderlo prima o poi. Si tratta di una fragranza affumicata al tè, ammetto di esser parziale sulle note verdi fumose, mi piacciono molto. Speziato fresco, cardamomo che si sente bene, note balsamiche che risultano più spiccate dopo il dd, una parte verde aromatica di alloro, ginepro, come legno viene citato, oltre al guaiaco, il boxwood, quercia e sandalo che si sente bene, la vaniglia arrotonda assieme ai fiori di camomilla.
Il tè si stempera nel verde e poco dopo si avvertono le resine e la parte balsamica fresca, un fondo verde legnoso, boschivo, affumicato anzi ancora bruciante (benzoino, suppongo) ma morbido. Non sento fiori e nemmeno la cera d’api. La parte fumè, non perde potenza nel tempo. Svincolato dalla produzione precedente, se avesse un marchio XY, lo valuterei un buon profumo, ben fatto.

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