Cuir

Ora che finalmente sono in montagna e posso rilassarmi riesco anche a scrivere qualcosa su questo che per sua natura sarà piuttosto lungo: sul sito è scritto che si tratta della formula originale, negando quindi riformulazione, in molti ho capito che non concordano affatto e lo considerano riformulato anche lui, ridotto di tono e meno animalico dell'originale, fatemi sapere che ne pensate voi.

Inizialmente si ha un impatto quasi violento che sorprende: pare di esser catapultati nell'idea di una conceria pre rivoluzione industriale, ha una lunga evoluzione perdendo una parte verde iniziale quasi vetiverosa (ginepro e assenzio forse) e diventando un cuoio fumoso/arrostito, con sentore animale, resinoso (opomponax) e speziato (cardamomo).

Il cuoio risulta alla fine, affiancato, ammantato e adornato, supportato dalle altre note, senza risultare mitigato o ingentilito, ma proprio esaltato, enfatizzato nella sua potenza, come se tutto il resto gli facesse da piedistallo, questo credo lo renda emblematico.
Un'eleganza notevole senza per forza esser discreto, nella sua presenza, anzi impositivo e quasi brutale. Con buona pace della parità dei sessi lo vedo meglio su pelle maschile.
Nota a margine il commento di mio marito: su di te è sgraziato pari una griglia di barbecue sporca (lui non analizza, ha delle chiose immediate e lapidarie).

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