Fat Electrician

2009 Antoine Maisondieu. Ne ho sentito parlare talmente tanto ed anche al femminile, da aspettarmelo più piacione, più tondo, invece su di me resta amarognolo. La mirra lo rende più austero e balsamico, almeno in apertura e l’opoponax più resinoso ma in questo caso senza sfumature dolciastre. Come molte fragranze al vetiver, mi sa di interno macchina nuova di una volta, quelle con i sedili in pelle. Dove siano finite vaniglia, marmellata di castagne io lo ignoro, su di me, totalmente assenti. Un’impressione verde che non avrei saputo ricondurre a foglie d’olivo, e ribadisco che non c’è nulla di nemmeno vagamente dolce, sulla mia pelle, resta proprio un vetiver resinoso maschile. Comunque sicuramente qualcosa non funziona su di me perché resta comunque troppo monocorde e poco sfaccettato per essere considerato interessante. Ricorda la 128 del nonno con i sedili rosso scuro, almeno in questo è evocativo.

Salvo diversa indicazione, il contenuto di questa pagina è sotto licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 License