Finisterre

2013. Marino, in cui si sente molto l’elicriso, c’è uno sfondo pinoso ma poi il pino si fonde in questa nota verde boschiva fredda quasi balsamica che assicuro non ha nulla di saponoso, un marino invernale, da mari del nord, come il nome suggerisce, ambragrigia avvertibile, sandalo sabbioso più contenuto, che fornisce proprio l’idea di sabbia bagnata. Sento una nota agrumata che non c’è nelle note, è un mare mosso, in burrasca, l’impeto. È davvero originale come marino, ottima intensità e sillage. Non è ozonato, ma come dicevo si sente il mare agitato, è abbastanza salino, c’è un’idea di alghe, è ventoso, un faro con le onde che vi si infrangono contro e l’odore del bosco vicino dove non c’è nulla di Mediterraneo e soleggiato, vento abetoso freddo e tagliente, aria umida, nuvole cariche di pioggia. Molto evocativo, ma da non prendere al buio in full size, è particolare.

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