Hypnotizing Fire

Pimento, pepe, anzi le note dicono albero del pepe, i chiodi di garofano sono invece molto retrostanti, forse anche per la presenza di un patch boschivo. Verde, fresco cespuglioso, speziato ma con una speziatura non così imponente come le note sembrano suggerire. Rosa bulgara che emerge in mezzo al cespuglio, alla fine è un rosa/patch in disguise, non lo riconosci subito, ed in questo senso è originale, sembra voglia andare verso un patch speziato, poi dietro l’angolo spunta la rosa. In base c’è vaniglia che comincia a sentirsi bene ed una combi resinosa di benzoino e opoponax, che non prendono il sopravvento. Le note di rimescolano e riposizionano, fino al dd, si intrecciano e si scambiano di prevalenza. Nel proseguo sento un patch vanigliato con accanto una rosa molto dark, speziata e resinosa. Una fragranza calda e invernale. Unisex, la rosa, resa piccante dalle spezie è bella, piena e ricca, non pungente nè saponosa.

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