Mylo

2016. Luca Maffei. Un fiorito principalmente bianco, molto luminoso, note citriche ben presenti e variegate e quasi una sfumatura fruttata, in apertura, poi il pepe rosa si percepisce bene e stempera il lievissimo narcotico, sento in massima parte in giglio, mentre il gelsomino resta dietro con l’iris, non distinguo la rosa. Vaniglia e Benzoino arrotondano e scaldano. Dolce ma non stucchevole, un fiorito davvero molto morbido il fresco schiarente delle note citriche bilancia il sole ed il calore del benzoino. Allegro e solare, non diventa narcotico, avvolgente, da proprio l’idea di qualcosa di candido e pulito, non originale ma molto piacevole. Su di me il pepe rosa non sovrasta la parte fiorita, la tiene a bada non facendola diventare troppo invasiva. Non è adatto, credo, agli amanti del floreale narcotico. Un giglio estivo e pret à porter, con una dolcezza ben stemperata.

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