Opus I

2010. Cardamomo, un sentore leggermente animalico, anche se non riportato nelle note, ma non è una componente indolica, no, una velatura animalica c’è. Una tube ibridata con ylang, forse una leggera prevalenza della tube ma non di molto, la prugna c’è ma non al centro, su di me resta dietro ai fiori. Luminoso, senza sentori aspri, gelsomino a tratti, non sento granché nè rosa, nè mughetto, giusto sandalo ed un po’ di legno. Soffio di balsamico che sembra più dato dal papiro perché di incenso ne sento pochissimo, un leggerissimo vetiver soffia sul sandalo e sul balsamico. Bello, è un fiorito bianco, speziato, balsamico ma non resinoso, non lo definirei fruttato, ha la leggera pungenza dell’ylang e l’eleganza dei legni sottostanti, la magneticità della tube, il velo animalico me lo appesantisce un po’, se fosse stato fresco e più leggero, lo avrei proprio amato, ma fa molto cappotto spesso, quel che mi piace particolarmente è che cardamomo e fiori sono ad intensità comparabile, comunica sicurezza di sè e dei propri mezzi. Affascinante e unisex, invernale per me.

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