Santal Majuscule

2012. Liquoroso come inizio: sandalo, tonka e cacao, la rosa è talmente tonda e senza spine e non l’avrei identificata senza saperlo, ma si evidenzia meglio dopo il dd. Avrei certamente detto vaniglia visto quanto è smussato. Basenotes aggiunge palissandro che può proprio essere, sembra di sentirlo, accanto al sandalo, è legnoso ma sfaccettato, inizialmente leggermente dolce ma poi sfuma molto nel proseguo da non esser più definibile dolce, leggerissimamente ambrato. È un profumo molto caldo, da scialle, da stola da teatro, sicuramente non da giorno per me, non è luminoso, è dark ma avvolgente. Non è un sandalo secco ma molto lattonoso, si sente questa sfumatura quasi tostata ma non fumosa. Evolve poco, dopo il dd, resta abbastanza fisso, quindi deve piacere, potrebbe risultare un po’ stancante alla lunga. Sul mio polso fa 6h.

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