Timbuktu

2004. Bertrand Duchaufour
Strano che non siano riportate note citriche o agrumate perché sento un componente schiarente che non so bene da dove provenga, dal papiro ? Non mi sembra opera solo del vetiver che a sua volta sfuma sul frankincense, combinato a mirra e benzoino, acutizzandone l’aspetto fumoso/balsamico, ma più balsamico che smokey, sotto cui sento molto patchouli, il papiro non lo identifico bene ma è sicuramente lì, assieme al cardamomo fra il patch e le note balsamiche, non identifico nè trovo il pepe rosa, nè mango, nè karo karounde.
Come dicevo io sento il patch, che per me è la nota centrale, resinoso, balsamico ed aromatico, non dolce, la nota citrica che sentivo inizialmente confluisce poi in quella balsamica, non perviene nulla di fruttato o fiorito e nemmeno legnoso, o comunque il patch stesso ha dei toni legnoso talvolta ma non più di così. È unisex anche se lo vedo un po’ più maschile ma credo dipenda da come risulta su di me questo boschivo-balsamico patch. Su polso maschile, sento un poco di più il lato resinoso e balsamico e meno distintamente il patchouli, solo qualche nota verde generica; al dd avanzato il patch si appiana anche su di me è diventa un balsamico verde, non fumoso, con un po’ di vetiver a rinfrescare ulteriormente.

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