Uomo

1993. Un fougère molto classico, un po’ vecchio stampo, non ne ho praticamente trovato traccia nei messaggi passati e dire che avete parlato praticamente di tutto, vorrà pure dir qualcosa, mi son detta.
Comunque ben fatto ed equilibrato, le note sembrano una lista della spesa, come spesso accade con queste fragranze, non ci sono forti prevalenze, nemmeno nel vetiver, risulta ovviamente fresco, nel senso che la componente agrumata rimane viva nel dd, la lavanda forse è una delle note che sento meno, la speziatura si sente ma non sovrasta, anche le note che io ritengo più maschili come salvia, timo e rosmarino sono ben modulate da neroli e petitgrain, non ha una componente legnosa rilevante.
Alla fine è quella fragranza ben fatta regalabile ad un padre o nonno se sono un po’ old style. In realtà a parte nome e classificazione non è un profumo necessariamente maschile, la parte citrica enfatizzata dal vetiver resta a lungo anche se non eccessiva ma quel tanto da poterlo quasi considerare un esperidato estivo

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