Vetiver Villoresi

1994 mi aspettavo un vetiver classico, una delle fragranze corali alla Villoresi, in cui non ha poi senso elencare tutte le note, tante sono le sfaccettature, ed infatti è fresco, classico ma non banale, l’amarognolo c’è ma non è solo focalizzato sulla radice e le note fresche e verdi sono molteplici, dal galbano alla lavanda che rientra fra le note fresche, è ovviamente ozonato, oakmoss ben presente, ma anche note verdi addolcenti e non amare, la menta e soprattutto il sedano, che non avrei mai identificato: verde, dolcino e acquoso, non amaro, secondo me rappresenta anche oggi l’originalità di questa fragranza. Patch ben presente ma non scurisce, non ci sono sentiti agrumati netti, operano comunque una buona schiaritura. Classico ma non noioso, porta la sua età in maniera encomiabile, attualissimo, le spezie restano sul retro, soprattutto carne e noce moscata, evidente parte legnosa di sandalo e cedro. Un Vetiver legnoso, speziato, verde terroso e boschivo, ottima intensità e proiezione, fa 7/8h.

Salvo diversa indicazione, il contenuto di questa pagina è sotto licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 License